Quando è possibile diagnosticare i disturbi specifici di apprendimento?
Molti non sanno che i disturbi specifici dell’apprendimento (chiamati anche DSA) sono visibili già nella prima infanzia del bambino anche se non si può parlare di diagnosi fino a che il bambino non abbia completato la seconda elementare.
Esistono infatti degli screening specifici che possono essere somministrati a bambini a partire dai 4 anni di età.
Ma perchè un genitore dovrebbe preoccuparsi con così tanto anticipo?
Molti bambini hanno lievi disturbi dell’apprendimento che spesso non vengono riconosciuti come tali. A scuola vengono ritenuti “poco bravi” “poco intelligenti” o “demotivati”.
Spesso di fronte a tanto impegno rispetto ai compagni e a risultati più scarsi i bambini sviluppano un sentimento di inferiorità con conseguenti sensazioni di inadeguatezza, insicurezza e scarsa autostima.
Alcuni bambini invece si comportano in modo indisciplinato, rifiutano i compiti e lo studio mascherando così le proprie reali difficoltà.
Grazie all’intervento precoce è possibile preservare il bambino da questi vissuti di fatica fornendogli da subito gli strumenti e il supporto personalizzato: le maestre e i genitori potranno stimolare adeguatamente il bambino aiutandolo nell’apprendimento.
Gli strumenti che vengono utilizzati per lo screening non solo forniscono indicazioni sulla predisposizione allo sviluppo di questo disturbo, ma delineano il profilo specifico del bambino rispetto alle sue capacità di apprendere. I genitori potranno così avere delle indicazioni su come far approcciare il bambino in modo sereno allo studio fin dall’ingresso a scuola e dallo svolgimento dei primi compiti.
Per questo anche i bambini non a rischio rispetto allo sviluppo di disturbi dell’apprendimento potranno trarre beneficio dagli esiti dello screening.
Che tipo di valutazione viene fatta al bambino?
Trattandosi di bimbi tanto piccoli la valutazione avviene sempre sotto forma di gioco. Il bambino infatti non è “sotto esame”, ma viene osservato il suo naturale sviluppo proporzionato alla sua età e alle sue inclinazione.
I test utilizzati sono dei giochi nuovi, divertenti, che offrono al bambino la possibilità di mostrare le sue capacità cognitive esaltandone le doti.
Queste batterie testistiche sono specifiche per gli apprendimenti della matematica, per le competenze attentive e per i prerequisiti delle abilità di lettura e scrittura.
A chi è possibile rivolgersi per fare lo screening?
E’ possibile richiedere una valutazione a uno/una psicologo/a esperta in età evolutiva.
Si consiglia di controllare che il professionista sia regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi: solo in questo modo si potrà essere sicuri della qualità del servizio proposto.
Si avrà inoltre la possibilità di scaricare il costo delle valutazioni psicologiche trattandosi di prestazioni riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale.
Se pensi di aver bisogno di supporto psicologico per problemi di psicologia infantile la cosa migliore da fare è rivolgersi a un psicologo esperto capace di aiutarti a uscire dal problema.
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Insieme possiamo attuare il cambiamento che stai cercando.