Dott.ssa Valentina Battistella

depressione amico

Tutti i passaggi da sapere per essere vicino a un amico che mostra stati di depressione: per supportarlo è fondamentale sapere più indicazioni possibili da poter applicare con lui.

Nel momento in cui un amico si sente depresso, ciò che si può fare concretamente per aiutarlo efficacemente a uscire da questo stato depressivo, è composto da piccoli ma significativi modi di comportarsi.

Questi ultimi, infatti, se dosati nella maniera giusta possono rappresentare un supporto molto importante per lui. Tra questi c’è senza alcun dubbio il fatto di non esprimere dei propri giudizi sui suoi motivi. Inoltre non bisogna assolutamente sottovalutare il suo dolore e avere un costante contatto con lui.

Successivamente troverete diversi consigli utili per supportare, nel migliore dei modi e in maniera corretta, la persona che mostra condizioni di depressione. Coloro che sono “depressi” molte volte mostrano il desiderio di voler essere sereni e gioiosi, ma svariati fattori gli impediscono di esserlo.

Il vostro compito come amico è di grande importanza, perché seguendo le indicazioni, potreste dargli veramente un considerevole aiuto.

Elenco di suggerimenti e modi per aiutare l’amico “depresso”

La “depressione” è esattamente un disturbo di genere emotivo, che necessita del trattamento di un esperto sanitario. Nella vita quotidiana pure una buona chiacchierata amichevole può dare un valido contributo, per quanto concerne il miglioramento della sua giornata.

Nel corso di una fase depressiva l’amico ha alti e bassi, quindi potrebbe sembrare più gaio per poi ricadere nuovamente nello stato precedente di “depressione”.
Tali cambiamenti rientrano nella normalità del caso, ma hanno la tendenza di essere meno rilevanti, quando la persona si trova all’uscita di questa condizione.

Evitando di basarvi sul motivo che ha portato il vostro amico alla “depressione”, la modalità migliore per mostrargli che ci tenete a lui e la vostra preoccupazione nei suoi confronti, è quella di domandargli come sta e il suo stato d’animo.
Inoltre potreste chiedergli se può aiutarvi nelle piccole cose di ogni giorno. Alla persona depressa è di aiuto prezioso poter sentire di essere ancora importante per qualcuno.

Le modalità efficaci da seguire per un aiuto prezioso

Un individuo che è “depresso” tende a stare distante dalle altre persone, cercando quindi l’isolamento. In più si rifugia nel sonno, ma questi ovviamente sono atteggiamenti totalmente sbagliati e dannosi per la sua persona.

Potreste proporgli di andare a trovarlo a casa sua, dove si sente più a suo agio e tranquillo. Oppure di fare una passeggiata insieme in una zona verde e rasserenante per lui.
Quando l’amico “depresso” si sfoga con voi elencandovi tutta una serie di problematiche e difficoltà personali, l’unico modo per mostrargli la vostra vicinanza è quello di esprimergli a parole la vostra comprensione per ciò che vi sta confidando.

Aggiungendo pure che vi dispiace molto per quello che prova e per le sue sofferenze.
Un soggetto che affronta tale condizione emotiva ha tanto bisogno di essere capito, di un caldo abbraccio, ma anche di attimi di silenzi condivisi in due.

Un ulteriore aspetto fondamentale da tenere ben presente è che i rapporti via “social” o tramite telefono possono risultare fuorvianti e superficiali, quindi certamente nocivi per chi mostra stati depressivi.

Ne consegue che, la soluzione migliore in questi casi, è quella di parlare di persona e stando uno di fronte all’altro.

Pertanto i contatti citati inizialmente, ovvero quelli tramite “pc” o “cellulare”, possono associarsi a quelli che si hanno di persona. Ma è essenziale ricordare di non utilizzare esclusivamente quei mezzi per parlare col vostro amico.

Quest’ultimo a causa della sua situazione “depressiva”, potrebbe avere un comportamento sbagliato e dannoso nei confronti del cibo. Infatti chi è “depresso” o inizia a mangiare forsennatamente e molte volte, lungo il corso della giornata, oppure al contrario tende a ridurre le quantità di cibo assunte come pure i pasti primari.

Molte volte un individuo colpito da “depressione” perde la propria “autostima”. Se ciò dovesse accadere al vostro “amico”, allora non dovrete fare altro che cercare di avere più occasioni per passeggiare con lui, principalmente quando sono giornate soleggiate.

Indubbiamente riuscirete entrambi a trarne un notevole beneficio da queste piacevoli camminate all’aria aperta. Solitamente la depressione ha come caratteristiche i pensieri negativi proprio per quanto riguarda l'”autostima“, come è stato già evidenziato poc’anzi.

Per questo problema sicuramente la “psicoterapia” può ottenere degli ottimi risultati e progressi per la persona “depressa”. Ma anche voi come amici potete dargli una mano. Ad esempio ogni volta che sostiene che a nessuno importa di lui e che si sente un persona inutile, voi ribattete subito dicendogli che non è per niente vero.

Il trattamento medico in questi casi è essenziale. Ne consegue che dovreste cercare di convincere il vostro amico a chiedere un supporto da parte di un professionista, per poter così superare egregiamente questa sua condizione.

Un comportamento che non dovete avere è certamente quello attinente le minacce. Difatti la “punizione” non serve a sollecitarlo per modificare il proprio atteggiamento. Dovete invece mostrarvi estremamente positivi e complimentarvi con lui, quando fa qualcosa per migliorare il suo stato.

Un fattore che dovete tener ben presente è che la “depressione” non può sparire totalmente e repentinamente, quando il vostro amico inizia il suo percorso terapeutico.

Generalmente si tratta di una condizione con una durata prolungata. Quando si comincia la cura medica il paziente inizia a fortificarsi, affrontando così i propri processi inerenti il pensiero. Ma comunque dovrà ancora sostenere dei momenti negativi.

In queste circostanze l’importante è fargli sentire che ci siete, mostrandovi interessati al suo stato d’animo e dicendogli che avete pensato a lui.

Considerazioni finali

Il sostegno deve basarsi su una grande sensibilità e non si deve fare confusione tra la “depressione” e la svogliatezza.
Rammentate sempre che il vostro amico soffre di un problema mentale grave. Dunque ha una vera e propria malattia da dover sconfiggere coi mezzi più adeguati.

Seguendo gli accorgimenti spiegati precedentemente, avrete la possibilità di dare il vostro reale e valido contributo. Indubbiamente riuscirete a essergli d’aiuto e il vostro amico avrà in voi, una spalla sicura e affettuosa su cui poter contare sempre per superare questo suo disturbo.

Condividi sui social