Molte persone si chiedono quanto costa uno psicologo? Così come ad un qualsiasi servizio professionale spesso sono inibite dalle aspettative a volte realistiche altre volte stereotipate di quale possa essere la spesa, ma soprattutto se l’acquisto sia valso l’investimento economico. Parliamo ora di cosa aspettarci da un consulto psicologico in termini di costi!
Secondo il tariffario nazionale che potete trovare qui il costo suggerito per una consulenza individuale ha un prezzo che varia dai 35 ai 115 euro, la psicoterapia invece ha un costo a partire dai 40 euro a seduta.
Cè una bella varietà all’interno della tariffa!
Quali sono i fattori che possono influenzare i costi di uno psicologo?
- La città in cui il professionista ha lo studio. Nord e Sud Italia, metropoli o paesino influenzano i costi della vita e di conseguenza anche le tariffe e i servizi offerti in quella zona.
- Formazione e specializzazione del professionista. Faccio qualche esempio per i non addetti ai lavori: una specializzazione quadriennale in psicoterapia costa mediamente 20.000 euro, un master annuale di secondo livello dai 2000 euro, un week end di formazione a partire dai 1500 euro.. • La supervisione dello specialista: circa 80-100 euro all’ora.
Certo ne formazione ne supervisione sono OBBLIGATORI. Però, a giudizio di chi scrive, sono imprescindibili per poter lavorare bene con i propri clienti. Chi chiede molto poco come tariffario, difficilmente è una persona in grado di investire sulla propria formazione continua. - Gli anni di esperienza maturata nella professione. Attenzione che non vanno confusi con l’età anagrafica dello psicologo! Uno psicologo di 35 anni può avere alle spalle 10 anni di esperienza come psicologo clinico, mentre uno psicologo di 45 potrebbe aver iniziato a lavorare esclusivamente come psicologo in studio da 3 anni ed essersi occupato di altro fino ad allora! L’attività in studio richiede ESPERIENZA non necessariamente ANZIANITA’!
- Curriculum Vitae. In che contesti ha lavorato / si è formato il nostro psicologo? Ha avuto modo di confrontarsi con realtà diverse? Possiede più formazioni?
- Il luogo in cui si svolge la seduta. Si perchè anche il mantenimento di uno studio ha i suoi costi e non tutti scelgono di investire la stessa cifra nel ricreare un luogo accogliente, privato, che tuteli la privacy e il confort dell’utente. Ci sono professionisti che affittano spazi nei luoghi più disparati (da una sala in parrocchia, presso centri medici o di altre professioni che condividono la sala di attesa con altri professionisti non garantendo quindi alcuna privacy ai propri utenti. Questa è una professione di cura, arredare con dolcezza la stanza in cui accogli il paziente è uno dei tanti modi, ma anche il primo in cui il professionista si sta prendendo cura di lui.
- Il tempo dedicato ad ogni seduta. E con questo non intendo solo la durata dell’incontro, ma la disponibilità offerta a un messaggio o telefonata a cui si risponde al bisogno, il tempo mentale e fisico per rivedere appunti e preparare l’intervento per la seduta successiva, riflettere, fare supervisione. Concentrazione e attenzione hanno un limite umano: vedere 10 pazienti consecutivamente non permette di concentrarsi a fondo sulle loro storie ne di garantire quella presenza mentale di cui le persone hanno bisogno quando scelgono di affidarsi al loro terapeuta.
- La notorietà dello psicologo. Una persona “famosa” sui social piuttosto che in alcuni ambienti certamente porterà ad un surplus di richieste di presa in carico che porteranno ad un aumento di tariffa per le leggi del mercato “domanda-offerta”.
Come è dunque molto evidente sono molteplici i fattori che andranno a determinare la tariffa di uno psicologo che il vostro professionista vi chiederà e che rispondano alla vostra idea di quanto la spesa sostenuta abbia o meno valore.
Potremo poi parlare anche di quanto in fondo le persone siano interessate ad investire su se stesse o sulle proprie relazioni, persone che dopo anni di sofferenza o davanti a una crisi profonda anziché cercare il professionista adatto alla loro situazione specifica guardano chi offre la tariffa più bassa o il primo colloquio gratuito ( che a mio avviso altro non è che una modalità manipolativa per procacciare la clientela non puntando sulla propria qualità professionale, ma su offerte al ribasso).

Pensiamo ad alcune situazioni più comuni per cui una persona può essere tentata di scegliere solamente in base al prezzo:
-questa persona sente di non “valere abbastanza” , non avere stima di se stessa, di meritare poco e fa fatica a pensare ai propri bisogni.
-una coppia si trova in grande conflitto e non sa se separarsi. Uno dei due propone la terapia per salvare il proprio rapporto. L’altro pensa al lato economico e non vuole partecipare alla spesa, o è disposto a farlo, ma chiama tutti i professionisti della zona chiedendo solo dei preventivi e su quei “numeri” affiderà l’evolversi del proprio matrimonio
-In una famiglia il figlio adolescente si è chiuso in sé stesso, non parla con i genitori se non per litigare, è sempre triste e anche a scuola i voti hanno subito un calo. Che “valore” danno i suoi genitori alla sua felicità quando cercheranno un professionista a cui chiedere aiuto?
Qual è il costo giusto per uno psicologo?
Quindi oltre a chiederci “quanto costa uno psicologo” il mio consiglio è: quando scegliete un professionista cercate una persona valida, che vi comprenda, preparata, professionale ed accogliente. Guardate al valore del vostro percorso e non solo al costo economico. Investite davvero su di voi iniziando a dare fiducia a quella persona che sentite possa essere quella giusta, perchè il percorso di terapia è intimo e bisogna poter scegliere chi lo condividerà con noi, solo così potremo davvero arrivare al cambiamento e alla serenità e sarete soddisfatti.
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